CINEMA: Babylon Sisters (Gigi Roccati, Italia, 2017)

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Babylon Sisters (Gigi Roccati, Italia, 2017) Valutazione: 1/5

di Pierpaolo De Pazzilocandina babylon

Prima opera di finzione di un bravo documentarista, è un film sconclusionato e confusionario, che apre spiragli su diverse vicende senza farci vedere come vanno a finire, dando l’impressione di essere frutto del montaggio casuale del girato residuo a un incidente.

Una Trieste ormai da cartolina, piena zeppa di luoghi comuni, fa da sfondo a una vicenda che, pur avendo alle spalle una buona opera letteraria, cui si ispira molto liberamente (“Amiche per la pelle” di Laila Wadia), non riesce a interessare e sta in piedi soltanto in virtù della più o meno spontanea simpatia dei multietnici e colorati protagonisti, abitanti di un caseggiato che i triestini riconosceranno facilmente. Più difficile invece riconoscere l’idioma cittadino nella lingua parlata dal personaggio interpretato da Lorenzo Acquaviva, assai sotto il suo consueto livello.

Un film privo di uno stile personale, che nulla aggiunge alla consapevolezza della seria difficoltà che ogni giorno affrontano gli immigrati in Italia, in cui emerge solo la fresca interpretazione di Amber Dutta, la giovanissima Kamla.