Giovani violini a Gorizia

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35° Concorso Internazionale di Violino

“Premio Rodolfo Lipizer” 2016

di Gianni Drascek

 

Inaugurato al Teatro “L. Bratuž” di Gorizia il 3 settembre 2016, terminate le fasi eliminatoria, semifinale e finale che hanno visto in gara, dopo le iniziali iscrizioni di una sessantina di concorrenti, ventinove giovani violinisti di quattro continenti (Europa, America, Asia e Oceania), il 35° Concorso Internazionale di Violino “Premio Rodolfo Lipizer” ha visto la conclusione domenica 11 settembre. La commissione giudicatrice, composta dal Presidente Roberto Molinelli (Italia) e dai violinisti Helfried Fister (Austria), Armiram Ganz (Uruguay), Zanta Hofmeyr (Sudafrica), Fulvio Žarko Hrvatič (Italia), Magdalena Szczepanowska (Polonia), Suli Xue (Cina) ha emesso, dopo un lavoro decisamente impegnativo visto l’alto livello musicale e tecnico dei concorrenti, la graduatoria finale assegnando il Primo premio a Olga Šroubková (Repubblica Ceca), il secondo a Lorenz Chen (Taiwan), terzi due ex aequo a James Jun Di Dong (Australia) e Hayako Ishibashi (Giappone), quinto premio a Daichi Nakamura (Giappone) e infine il sesto a David Ardukhanian (Russia). Inoltre la Giuria ha assegnato una decina di premi speciali offerti da sporsor e privati. Šroubková ha vinto, tra gli altri, anche il premio del pubblico. Nel corso delle prove concorsuali si sono potute ascoltare musiche di tre secoli: nella prima prova J.S. Bach, W.A. Mozart, C. Sivori, R. Lipizer al quale è intitolato il Concorso, per proseguire poi con N. Paganini, le sonate e i brani virtuosistici per violino e pianoforte e infine i grandi concerti per violino e orchestra dell’800 e del ‘900. Ogni anno il Presidente della Giuria presenta in prima assoluta una sua composizione per violino solo o per violino e pianoforte, che diviene brano d’obblico della seconda prova dell’anno successivo. Uno spettro musicale ad ampio raggio, che permette ai violinisti di poter essere giudicati e valutati in prospettiva tecnica e interpretativa. La prima edizione del Concorso risale all’ormai lontano 1982 ed è stato rilevato nel corso della Cerimonia di premiazione che una simile persistente durata nel tempo e il nome che la competizione violinistica goriziana si è saputa costruire a livello nazionale e internazionale (purtroppo non sempre noto invece a livello cittadino e regionale) “obbliga” le istituzioni a supportarne e mantenerne l’esistenza, depauperando in caso contrario territorio e mondo culturale tout court. È seguito il “Concerto dei laureati”, in cui i vincitori finalmente si sono esibiti senza lo stress competitivo, quando si sono potute ascoltare musiche di A.I. Kaciaturian, A.C. Glazunov, J. Brahms, B. Bartók e per finire il Concerto in re magg. op. 35 di P.I. Ciaikowski eseguito splendidamente dalla Šroubkova, che si è cimentata anche in Grave e Fuga dalla II Sonata BWV di J. S. Bach, eseguiti sul violino appartenuto a Rodolfo Lipizer. Il Concorso richiama a Gorizia una gioventù musicale cosmopolita dedita al violinismo, che sfata il luogo comune sull’inadeguatezza culturale dei giovani di oggi, che sarebbero refrattari al dover essere per dedicarsi invece al superfluo e al facile: una rondine non fa primavera, però uno stormo la preannuncia prepotentemente.

 

 

Didascalia foto

 

 

Olga Šroubková (Repubblica Ceca), vincitrice del «Premio Rodolfo Lipizer» 2016