In fine di stagione

| | |

di Liliana Bamboschek

 

Anche quest’anno l’Armonia si congeda dal suo pubblico con una commedia in omaggio agli abbonati andata in scena nei giorni 1, 2, 3 aprile. Buon compleanno, testo del commediografo Massimo Meneghini adattato in dialetto triestino e con la regia di Riccardo Fortuna, vede come interprete la Compagnia dell’Armonia con attori presi dai vari gruppi teatrali. Protagonista una coppia con tutte le problematiche di un lungo menage insieme, una vita sentimentale che scorre per abitudine sempre sullo stesso binario ormai senza sorprese: lui, impiegato (Paolo Dalfovo), lei, sarta (Monica Parmegiani). A un certo punto irrompono nel tranquillo tran tran quotidiano due “intrusi”, uno è un collega di lavoro del marito (Chino Turco), un seccatore che si presenta in casa nei momenti meno opportuni, l’altra (Elena Bisel) è una donna conosciuta qualche ora prima che porterà una vera rivoluzione tra i coniugi. Sembrerebbe all’inizio una vicenda seria ma tutto viene portato avanti sul piano della farsa che proietta la coppia in situazioni man mano sempre più assurde, al limite del credibile. La crescente gelosia della moglie, le schermaglie sempre più accese fra i coniugi, gli interventi spiazzanti degli altri due personaggi creano momenti indubbiamente esilaranti ma a lungo andare la comicità diventa estenuante, riducendosi a ripetitive buffonate. Però essendo il lieto fine d’obbligo tutti si rappacificheranno davanti a una tavola imbandita in cui troneggia un’enorme torta di compleanno.

Per quel che riguarda la recitazione, nulla da dire, gli attori si dimostrano brillanti nel districarsi in questa caleidoscopica girandola di situazioni improbabili. Il testo, a pensarci su, convince assai poco… Ma il pubblico, ben disposto a ridere, non si pone di questi problemi.

Al teatro dei Salesiani la compagnia P.A.T. Teatro in collaborazione con La Barcaccia ha messo in scena dal 2 al 17 aprile Delitto in palcoscenico di Gerry e Lorenzo Braida con la regia di quest’ultimo. Dopo che il celebre tenente Piccione è andato in pensione la “strana coppia” dei gialli dialettali triestini si è ricostituita e assistiamo alle nuove, demenziali avventure del tenente Galletto (Manuel Barzellato) e del suo aiutante ispettore Burnich (Lorenzo Braida). Questa volta il delitto avviene sulla scena e qui si svolge anche l’inchiesta con un ennesimo esempio di “teatro nel teatro” che da subito si fa coinvolgente. Qualcuno ha sparato nel buio uccidendo il regista dello spettacolo (Giorgio Fortuna) che una scalcagnata compagnia amatoriale, quella de I sbrisi, sta allestendo e tutti, dai primi attori agli ultimi arrivati, dalla costumista alla suggeritrice, al tecnico e perfino al custode del teatro avrebbero delle buone ragioni per eliminarlo. Ma bisogna trovare le prove. E a poco a poco saltano fuori tutte la magagne che inquinano l’ambiente: rancori, litigi, invidie a non finire. A complicare le indagini spuntano gli incredibili “qui pro quo” dell’ispettore Bubnich che fanno andare in bestia il povero Galletto e creano divertenti equivoci con risate a scoppio continuo. Bravi gli attori e divertito il pubblico; unico difetto l’eccessiva lunghezza dell’inchiesta che smorza un po’ la tensione.

Le premiazioni della XXXI Stagione dell’Armonia hanno avuto i seguenti risultati: il Premio Maurizio Duiz al miglior giovane attore é andato a Denis Rudes nella commedia Fora el dente… fora el dolor; il premio Furio Vatta per il miglior caratterista a Gianfranco Collini in Sesso, bugie e… papagai. Per la miglior scenografia è stata premiata Monica Kirchmayr; miglior attore è Angelo Dell’Università in Sesso, bugie e… papagai e per la stessa commedia la compagnia Proposte Teatrali ha avuto il premio per il miglior allestimento. Miglior attrice Barbara Tramontini degli Ex allievi del Toti in Zio Ciano-El re de Sydney. Il miglior spettacolo è stato quello della Compagnia dei Giovani Fora el dente… fora el dolor