La natura nell’arte

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In occasione delle manifestazioni organizzate in primavera, la Fondazione CRTrieste mette a disposizione del pubblico un’altra parte del suo prestigioso patrimonio artistico.

Il visitatore sarà accompagnato tra opere di artisti locali e di respiro internazionale tre opere che hanno quale filo conduttore il tema della Natura: uno spaccato che riflette e valorizza l’ampia collezione con una selezione di opere di respiro internazionale: dal capolavoro della collezione Arte e Industria Stock (Ragazza con fiore, di Franco Gentilini) ad alcune testimonianze altissime di arte triestina.

Un’occasione davvero unica per vivere un’esperienza emozionale nella natura: quella di “casa nostra” tra le petraie del Carso di Guido Grimani, o quella di un Aranceto a Ortona di Michele Cascella, olio su tavola del 1957, in cui si ritrova il colorismo caro al pittore. Tra gli altri si potranno ammirare i Narcisi gialli, di Maria Lupieri, emersa fra generazioni diverse di pittori e intellettuali. Narcisi quali fiori che annunciano la primavera, che portano sollievo all’ultima fase della pittrice poco prima della scomparsa avvenuta nel 1961. Altre rappresentazioni floreali sono offerte dal Vaso di fiori di Edoardo Devetta, dove l’artista tenta una naturale tessitura matissiana, o ancora in Tor Cucherna di Vittorio Bergagna, appartenente all’ultima e “argentata” fase dell’artista, che riporta a ricordi del francese Pierre Bonnard.

Non mancano in questo prezioso excursus il capolavoro della collezione Arte e Industria Stock (Ragazza con fiore, di Franco Gentilini) ad alcune testimonianze altissime di arte triestina. In esposizione anche Nudo femminile, di Umberto Veruda, una magnifica Vanitas, che con sguardo inquieto dei primi del Novecento poggia le mani rispettivamente su un teschio e su un rigoglioso bouquet floreale.

Le opere sono esposte nella sede della Fondazione CRTrieste, in via Cassa di Risparmio, 10 dal 28 aprile al 27 maggio e sono visitabili nell’ambito di visite guidate ogni venerdì alle ore 17. Il numero massimo dei visitatori è determinato in venti persone a visita, per cui si rende necessaria la prenotazione obbligatoria da effettuare entro le ore 17.00 del giorno antecedente la visita (giovedì) al tel +39 040 3476081 (lun-ven. ore 10-13 e 15-17).