La stagione della Barcaccia

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di Liliana Bamboschek

 

 

È in partenza la stagione di prosa 2016-17 della Barcaccia nel teatro dei Salesiani (Via dell’Istria 53) che quest’anno si preannuncia più ricca che mai per festeggiare la ricorrenza del 40° di fondazione. Dal primo ottobre al 30 aprile si susseguiranno spettacoli di vario genere, dalla commedia al musical (ovviamente in dialetto) e non mancheranno sorprese. A presentarsi per primo sul palcoscenico proprio il Gruppo Teatrale La Barcaccia (1-9 ottobre) che renderà omaggio al suo fondatore Carlo Fortuna con una delle sue più divertenti commedie “Casi de cose de casa” per la regia del figlio Giorgio. Quindi la parola passerà al Pat Teatro con “Dirti Densin” (15 ottobre-13 novembre) uno spettacolo che mette in scena le più belle canzoni dei favolosi anni ’60 tradotte in triestino da Lorenzo Braida, sceneggiate, cantate e danzate da attori e attrici del Pat a cui si aggiungerà dal vivo il duo musicale Sandro e Sandra. Quindi la compagnia i Commedianti per scherzo presenterà la commedia brillante “Tutto per colpa dell’Inps” di Massimo Segatto (20 novembre). Anche quest’anno sarà presente con 3 concerti fuori abbonamento (27 novembre, 6 gennaio, 5 febbraio) la Banda dei Salesiani, nata nel lontano 1898 e oggi diretta dal maestro Roberto Tropea. La Barcaccia torna dal 3 all’11 dicembre con ”Un Nadal… strambo” di Carlo Fortuna. Il Collettivo Terzo Teatro (17-18 dicembre) metterà in scena “El tesoro de Franz Josef” di

Mauro Fontanini. Il 7 gennaio 2017 la serata sarà dedicata al quarantennale di attività con “Buon compleanno Barcaccia !”, con tanti amici sul palco, aneddoti, sorprese e… rebechin finale. La compagnia del Crut Università di Trieste allestirà l’8 gennaio l’intrigante commedia “Indovina chi resta incinta” di Hennequin nell’adattamento di Giorgio Amodeo. Quindi di nuovo il Pat Teatro con “Aereo 747”, un testo tutto da ridere di Lorenzo Braida che andrà in scena dal 14 al 29 gennaio. Altro spettacolo musicale “Una canzone lunga 50 anni”, (11-12 febbraio) un live e video show che ha come protagonisti i cantanti Roby Cerne, Toni Damiani, Sergio “Jaco” Jacobucci col pianista Willy Perco in un nuovo progetto. Seguirà dal 18 al 26 febbraio la compagnia Il pozzo di Giustina in “La vita xe un Carneval”, di Carlo Moser, Michela Vitali e Fabiana Redivo: gag e canzoni che

rievocano i carnevali della tradizione triestina. Ancora La Barcaccia nella commedia di Edda Vidiz “Mi come al solito starò alla cassa” (4-19 marzo). Quindi il Pat Teatro in un giallo comico “L’ocasion fa… l’omo ladro” di Gerry Braida (25 marzo-9 aprile). Il gruppo Noi e po bon porterà in

scena “Cotecio, bori… e altro no ocori”, testo spassoso di Giorgio Fortuna (22-25 aprile). A concludere la stagione del quarantennale è stata invitata la compagnia Barcaccia Giovani che rappresenta la continuità di questo teatro dialettale; a buon diritto anche loro fanno parte della famiglia teatrale che opera ai Salesiani e, a dire la verità, sono ragazzi che ce la mettono tutta. In scena “Maledetto el kren” di Giorgio Fortuna che si preannuncia come un lavoro… alquanto piccante (29-30 aprile).

Come al solito per la prevendita di biglietti e abbonamenti rivolgersi al Ticket Point di Corso Italia 6/c o alla Biglietteria del teatro un’ora prima dello spettacolo.