DUE DETECTIVE IN PISTA

| | |

di Maria Irene Cimmino

 

Manuela Acquafresca, insegnante in una scuola dell’infanzia di Trieste, è una scrittrice prolifica: ha infatti all’attivo un gran numero di fiabe e racconti per la prima infanzia. Inizia nel 2012 con Zollette di zucchero e il ballo a corte, Streghella e la dolce frittella, per i tipi di Edigiò e nel 2014 pubblica Una Fattoria su Marte.

È l’unica autrice in Italia ad aver pubblicato racconti i cui protagonisti sono i francobolli e le lettere: vale a dire proprio quei mezzi di comunicazione che i ragazzi di oggi, nativi digitali, non usano quasi più. Con Letterina e francobollo in viaggio nello spazio e Letterine in fuga (edizioni il Ciliegio) vuol far rivivere l’importanza dello scrivere con “carta penna e calamaio” lettere e cartoline che oggi si inviano sempre più di rado. Con un click si è connessi a tutto il mondo in tempo reale ma non si sa più cosa significhi attendere con ansia ed emozione l’arrivo della posta.

Le sue fiabe e i suoi racconti sono scritti con un linguaggio lieve e ironico, pieno di magia e minute descrizioni che ai bambini piacciono tanto perché accendono la loro fantasia e rendono più reali e vivi i personaggi che sentono immediatamente loro amici e compagni di vita e avventure.

Nella sua ultima fatica, Due Detective in pista, i protagonisti sono due adolescenti: Sharon detta Cocorita a ricordo di una pappagallina cui era particolarmente affezionata, e Pierluigi, detto Falco per la sua passione per la falconeria. I ragazzi vivono in famiglie normali fra le difficoltà e le problematiche di tutti i giorni dove le regole vengono rispettate, i ritardi non sono tollerati e nemmeno la mancanza di profitto scolastico. Sharon ha un fratello pasticcione e impertinente che non perde occasione per attaccar briga con la sorella: le loro schermaglie tuttavia si risolvono sempre in manifestazioni di affetto e aiuto reciproco quando viene il momento di agire.

Cocorita e Falco, entrambi appassionati di balli latinoamericani si incontrano in una scuola di danza e l’impatto non sarà dei più semplici. Fra di loro saranno scintille all’inizio, ma poi come spesso accade nella vita, un’avversione si può trasformare in una grande amicizia e in un’intesa che risulterà vincente anche a livello agonistico.

La loro amicizia non si ferma in pista durante le prove per un’importante competizione nazionale ma continua anche fuori da scuola quando, unendo la loro passione per l’ornitologia e soprattutto per l’ambiente e le specie protette, scoprono che un vicino di casa di Cocorita conduce strani traffici. Pedinando e seguendo le mosse di questo losco individuo e senza “troppo” farsi scoprire, trovano strane gabbie per uccelli dentro il suo furgone e coloratissime piume nell’androne del palazzo. Un giorno, improvvisandosi investigatori, riescono a penetrare nella sua cantina trovando la conferma a quanto sospettato.

Dopo mille traversie, riunioni segretissime e pericoli scampati per un soffio, con l’aiuto dei “grandi” e un pizzico di fortuna le cose si risolveranno per il meglio. E l’avventura non si è ancora conclusa che già i ragazzi progettano una nuova operazione salva-animali.

Due Detective in pista è un libro divertente e istruttivo, ancorato al presente con un occhio attento al comportamento dei giovani, ai loro sogni e ambizioni. Qui non ci sono supereroi da videogames che fanno confondere la realtà con la fantasia e sconfiggono il male con un colpo di bacchetta magica o ricorrendo a forze sovrannaturali. Nel libro ci sono solo persone vere, ragazzi di oggi con i loro desideri e i primi turbamenti che i lettori, grandi e piccoli, potranno riconoscere ritrovando la spontaneità e l’energia a volte incontrollata della giovinezza.

 

Copertina

Manuela Acquafresca

Due Detective in pista

Edizioni della sera, Roma 2015

  1. , euro 11,90