Cambiare il mondo con i sogni e con la musica

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di Anna Calonico

 

Ci sono libri per bambini che possono considerarsi piccoli gioielli anche per gli adulti, e credo che questo sia il caso di La storia del sogno del piccolo Paulu che ha cambiato il mondo con le note, un libricino scritto da Paolo Fresu, abbellito dalle illustrazioni di Agnieszka Zawisza e edito nella collana Isole che è dedicata all’infanzia, da Vita Activia, casa editrice triestina che cura con attenzione ogni sua uscita. (Trieste, 2019, pp. , € 20,00)

Paolo Fresu, musicista jazz, è noto come trombettista e flicornista, tanto che nel 1990 è vincitore del premio indetto dalla rivista Music Jazz come miglior musicista italiano e come miglior gruppo (Paolo Fresu Quintet) e come miglior album (Live in Montpellier), nel 1996 risulta miglior musicista europeo, e nel 2000 addirittura vince il titolo internazionale. Insegna e collabora con varie realtà didattiche e ha suonato con grandi personalità della musica afroamericana e non solo, girando in tutto il mondo. Invece Agnieszka Zawisza, polacca, ha studiato architettura e pittura, illustra libri per l’infanzia, e in passato ha collaborato anche con Susanna Tamaro arrivando alla pubblicazione di Un seme speciale.

Sul retro di copertina si legge “Girò il mondo in lungo e in largo suonando per bambini di tutti i colori che lo ripagavano con grandi sorrisi e danze”: tre versi semplici e poetici che ci preannunciano cosa troviamo all’interno del volume. Aprendolo, infatti, siamo inondati da una melodia di colori sfolgoranti, e i disegni naif, ricchi di note, sembrano volerci invitare a ballare.

Si tratta di una favola con spunti autobiografici in cui Paolo Fresu racconta il suo desiderio di diventare un musicista, e lo fa con semplicità. Non è la prima volta che pubblica dei libri: l’ultimo è Poesie jazz per cuori curiosi, uscito nel 2018, e ora, con questo libello, il trombettista racconta la potenza dei sogni che possono realizzarsi e la capacità della musica di parlare a genti di ogni paese, superando tutti i confini.

Tra le parole e i disegni allegri facciamo conoscenza con il piccolo Paulu, con Bù, un cagnone dal pelo rosso, con i due gatti Mussi e Raissa, e poi conosciamo anche un gallo, due galline, due oche e due maialini: è un mondo vivace e pieno di vita, si trova in campagna dai nonni di Paulu, e ci vivono persone felici. È bello andare sul trattore, o innaffiare l’orto. A Paulu piace raccogliere l’uva e vedere frutta e verdura che crescono. Per rendere tutto questo ancora più irresistibile, nella storia ci sono un’altalena e la banda musicale: al bambino protagonista piace moltissimo la musica, e suona continuamente la sua armonica.

Le pagine di questo libro sono una festa per gli occhi, e sembra davvero di sentire un concerto jazz: quando a Paulu viene regalata l’amata tromba: è arrivato il momento di partire dalla Sardegna e girare il mondo per portare a tutti l’entusiasmo delle sue note.

I punti di forza di La storia del sogno del piccolo Paulu che ha cambiato il mondo con le note sono molti: la vivacità dei coloratissimi disegni, che si mescolano alle parole in un connubio indissolubile e a volte sembrano più attraenti della storia, la facilità di lettura, fatta di parole semplici, di immagini gioiose, di paragrafi brevi, il messaggio positivo, secondo cui si può sognare e a volte si possono vedere realizzati i propri sogni. E naturalmente l’altro messaggio: quello della musica che travalica confini, paesi, usanze e parla con la stessa voce armoniosa a tutti portando gioia e voglia di ballare. Tutto questo fa sì che i giovani lettori non distolgano l’attenzione e partecipino curiosi, ma anche facilita la lettura ad alta voce da parte di qualche genitore entusiasta.