I confini siamo noi

| | |

Un romanzo di Lorenzo Toresini

di Silva Bon

 

Vent’anni per scrivere un libro: il romanzo della propria vita, sulla quale si proiettano almeno tre generazioni ascendenti. Un lavoro lungo e complesso, questo intrapreso da Lorenzo Toresini, sul quale incidono moltissimo, a mio avviso, la sua passione e il suo impegno professionale.

Come psichiatra ha seguito l’insegnamento teorico e pratico di Franco Basaglia, con cui ha condiviso i natali veneziani e l’amore terapeutico verso l’Altro, e inoltre anche la pratica attiva a Trieste negli anni Settanta, lavorando alla de istituzionalizzazione e alla chiusura del manicomio, l’Ospedale psichiatrico provinciale, finalmente divenuto luogo aperto e liberamente attraversato. Partendo da questa esperienza fondamentale e altamente formativa, Lorenzo Toresini ha costruito una brillante carriera personale che lo ha portato da ultimo a dirigere il Servizio di Salute Mentale di Merano e anche in qualità di Presidente della Società Italo – Tedesca per la Salute Mentale, grazie alla sua perfetta conoscenza della lingua tedesca.

Toresini è anche autore di oltre cinquanta pubblicazioni mediche e di quattro libri, di cui ricordo almeno Psichiatria e Nazismo, pubblicato nel 1999. Esso si basa sulla contaminazione tra interessi professionali e approfondite ricerche storiche; e parla di una pagina aberrante di violenza contro i disabili psichici e fisici, bocche inutili per l’ideologia hitleriana, centinaia di migliaia di persone messe a morte in Germania con la correità di pseudo scienziati già nel 1939, ben prima dell’avvio della Soluzione finale contro gli ebrei d’Europa.

Proprio l’incontro con il Male, con la sofferenza diffusa nel genere umano, ha affinato la personalità dell’Autore, che si presenta con un sorriso benevolo, scherzoso, con una leggerezza che non è mai superficialità, ma ha quel sapore, quella speciale patina antica, veneta e signorile. E così lui intrattiene legami affabulatori, dalla dolce cadenza musicale della propria parlata materna, per discutere delle cose più serie della vita; delle domande eterne e incalzanti che si pongono gli uomini pensanti, contaminandole con la conoscenza dei limiti e delle angosce che devastano le vite delle persone, frutto della approfondita conoscenza degli esseri umani, che gli deriva dall’osservatorio psichiatrico, dal suo occuparsi di Salute e di Malattia, di finitezza e fragilità, ma anche di infinite possibilità di resilienza.

Tutto questo, e molto di più, ben oltre la saggezza accumulata negli anni di esperienza e militanza medica, Lorenzo Toresini lo ha riversato nel suo romanzo-verità: qui ritroviamo anche la filosofia di vita che lui ha intessuto a sostegno del suo impegno professionale e quale risposta al mistero nascosto nel miracolo dell’esistenza che parte da un nulla e ritorna circolarmente ad un nulla.

Il titolo Confinandanti suona come una deformazione vocale e sillabica, un neologismo verbale, una commistione tra i “confini” e gli antichi “benandanti”, sperduti nella memoria popolare e riemersi dalla storia passata contermine.

Scrive l’Autore:

I confini siamo noi, negare i confini significa negare noi stessi. Cambiare per potere capire come eravamo e come veramente siamo. Cambiare per avere nostalgia di come si era prima. Cogliere la vera differenza tra il sé e l’altro da sé. L’altro e la sua sfida. Essere per gli altri e sentirsi voluti dall’altro. Storie comuni come storie tutte eccezionali, nell’assoluta irripetibilità di ciascuno di noi. Mai uguali nel passato e mai più nel futuro. Alla fine siamo tutti dei “Confinandanti in questa straordinaria metafora che è la vita.

E Lorenzo Toresini sente fluire dentro di sé la vita di secoli di avi e ascendenti veneziani, che rivivono uguali e diversi nella sua persona: [] l’episodio rimase in famiglia, ne parlarono con ammirazione i figli tra loro, poi con i loro figli, indi con i figli dei figli, e questi ultimi con i loro figli [] una catena di continuità infinita nella unicità dell’Essere.

 

 

Copertina:

Lorenzo Toresini

Confinandanti

Alpha Beta Verlag, Merano 2011

  1. 458, euro 25,00