La strada di casa

| |

La storia vera di un viaggio di fantasia

di Anna Calonico

 

«La piccola Emma sbadiglia nel letto/e abbraccia Gattino, peluche prediletto/ Con occhi furbetti, stringendolo un poco/ la bimba gli chiede “Vuoi fare un bel gioco?”». Un simile incipit, così vivace e simpatico, vi farà capire che questo mese voglio segnalarvi un gioiellino  per bambini, abbassando l’età del mio solito target di lettori in erba: ancora fresco di stampa, Le avventure di Emma e Gattino. La strada di casa è un lavoro tutto nostrano, dall’autore alla casa editrice, dall’illustratrice alla protagonista!

Si tratta, appunto, di una «storia vera di un viaggio di fantasia, arricchita da un po’ di gioco e un pizzico di magia e ogni riferimento a bimbe, pupetti e fatine non è affatto casuale sia all’inizio che alla fine»; è stata scritta da Matteo Martelli, della casa editrice Hammerle, per la figlia Emma, protagonista di una fiaba in versi che ha come ulteriori personaggi gli amici più stretti della bambina: i suoi pupazzi.

Parliamo di una grande avventura, in cerca di personaggi strani e luoghi sconosciuti, in volo su un unicorno seguendo l’arcobaleno, in compagnia di nuovi grandi amici.

La piccola Emma parte dalla sua cameretta insieme a Gattino e Uni, un bel puledrino dal corno dorato. La ragazzina prepara lo zaino con la merenda, «ed ecco accade la grande magia:/ bimba gatto e cavallo volano via,/ dalla finestra verso l’azzurro cielo/ dove il sole scalda la pelle ed il pelo./ Sbattendo le ali Uni sale più in su/ e i due passeggeri guardano in giù:/ paesi e colline, boschi e ruscelli/ prati colmi di fiori, tutti assai belli./ Scorre la terra sotto al loro volare/ fino alla spiaggia, fino al mare».

Sono solo pochi versi, ma lasciano facilmente capire che i lettori adoreranno questa storia e si divertiranno a sentirne la musicalità, oltre che il racconto. Inoltre, il lieto fine è assicurato, ma prima di arrivare all’ultima pagina conosciamo una sirena, una strega, un drago e un leone, mangiamo torte e ripariamo conchiglie malandate perché tornino a fare da bussola.

Stiamo parlando del classico viaggio dell’eroe, dove il protagonista si fa aiutare dai suoi alleati per compiere una missione: trovare la strega Teresa in modo da riparare la conchiglia della sirena Giulietta così che quest’ultima possa ritrovare la rotta di casa. Naturalmente, prima di arrivare alla conclusione ci sono le solite mille peripezie che i nostri devono affrontare: nulla di spaventevole se non una grotta oscura abitata da un drago sputa fuoco. Ma niente paura: il grosso bestione di cui si parla altro non è se non l’amico, aiutante-cuoco del caro leone che si è unito alle nobili intenzioni di Emma e Gattino! E così, vengono risolti anche i problemi di Leone, che senza il fuoco del drago bruciacchiava le torte, e di Drago, che viveva nella caverna depresso per la solitudine. In questo modo si accresce la compagnia, e capiamo facilmente che la morale è la vecchia “L’unione fa la forza”, o, se preferite, “Uno per tutti, tutti per uno!”. Per capirci: “Più siamo, meglio è!” e infatti man mano che giriamo pagina, e man mano che si aggiungono amici, il racconto aumenta l’allegria, tanto che arrivati dalla fatina sembra proprio di fare festa.

Come tutte le belle favole, purtroppo, si arriva alla fine, ed è davvero come svegliarsi al mattino con il pericolo di fare tardi: «Poi sgrana gli occhi e all’improvviso/ un dubbio la assale e le spunta un sorriso/ Esce dalle coperte e scende dal letto/ stringendo il suo amico e peluche prediletto/ “Sarà stato un bel sogno?” chiede a Gattino/ ma lui resta zitto… e le fa l’occhiolino». Insomma, giusto quel pizzico di mistero e magia che non guastano mai.

È un librino gioioso, pieno di sorrisi e buoni sentimenti, illustrato dalla giovane illustratrice Ilenia Bossi, già autrice di fumetti come Amerith e Chibi Tales (editi, naturalmente, da Hammerle). I disegni sono colorati e dolcissimi e rimangono impressi per gli occhioni grandi che caratterizzano la piccola Emma e i suoi compagni di peripezie. Certo la storia sarebbe sembrata un poco incompleta senza la vitalità di queste immagini, e bisogna proprio ammettere che, tra l’autore dei testi e quella delle immagini, si tratta di un’accoppiata perfetta.

Se dovessi trovarci un difetto, potrei dire che c’è una rima che si ripete spesso: ed ecco accade la grande magia/ bimba, gatto e cavallo volano via; Il corno si illumina e per magia/ quei quattro compagni volano via; La porta si apre e non per magia/ stavolta a piedi i cinque van via; Poi le ali dispiega e per magia/ sull’arcobaleno il gruppetto va via. Ma se ci penso bene, direi che non si tratta affatto di una imperfezione perché mi sembra di vederli, i bambini che ascoltano ad occhi sgrananti la lettura della storia, mentre ridacchiano e gridano in coro con mamma “magia/via!”

Conosco una “lettrice” più o meno coetanea di Emma: si chiama Teresa come la piccola strega e La strada di casa è diventato subito uno dei suoi libri preferiti. Vorrebbe farselo leggere mille volte al giorno, e soprattutto le piacciono le pagine finali. Una lodevole caratteristica di questo volumetto, infatti, sono gli ultimi fogli, dove ci sono i ritratti dei protagonisti lasciati in bianco per poter essere colorati dai lettori. “Di solito non si può disegnare o scrivere sui libri”, ha detto Teresa, ma ancora non conosceva l’inventiva di Matteo Martelli, che, da bravo papà, sa bene come rendere (ancora più) felici le principesse come Emma e Teresa.

Che dire, non ci resta che sperare che Le avventure di Emma e Gattino non si fermino a questo primo viaggio magico, ma, per il momento, concludo svelandovi una chicca: la volpina in prima pagina è di una futura grande artista: proprio l’amica di Gattino: Emma Martelli!

 

 

Matteo Martelli

La strada di casa

Le avventure di Emma e Gattino

illustrazioni di Ilenia Bossi

Hammerle, Trieste 2021

  1. 40 ill., euro 12,50